
8Gli apparecchi dentali sono dispositivi ortodontici che possono essere molto efficaci per correggere anomalie e disfunzionalità dell’apparato odontostomatologico.
Questo genere di trattamento terapeutico può rivelarsi assai utile e talvolta necessario già nelle prime fasi di crescita del bambino.
Ci siamo già occupati in un precedente articolo di apparecchi per bambini, chiedendoci in particolare quale sia l’età giusta per portarlo.
In questo articolo vogliamo tornare su questo tema cercando di capire ancor più nello specifico quando l’utilizzo di questo prezioso strumento possa effettivamente contribuire ad un sano sviluppo dentale nell’infante.
Bambini e apparecchi dentali: quando e perché è opportuno portarli?
La molocclusione costituisce uno dei principali motivi per l’utilizzo di apparecchi dentali in età precoce.
Questo termine identifica la presenza di un’alterazione significativa nei rapporti ortodontici fra i denti e gli altri elementi del cavo orale come ossa e muscoli.
Tale alterazione può causare problemi di natura sia funzionale che puramente estetica.
Nel bambino la mal occlusione può essere di origine ereditaria oppure può derivare da un uso prolungato del ciuccio e da abitudini non appropriate come la suzione delle dita.
In alcuni casi queste problematiche si possono riscontrare già all’età di 3 anni.
Fino a non molto tempo fa si riteneva opportuno attendere la completa sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti per ricorrere all’utilizzo di apparecchi dentali.
Oggi invece l’apparecchio può essere portato appena si ottiene la collaborazione del bambino (circa 6/7 anni).
Affrontare i problemi per tempo è sempre la soluzione migliore
Deve essere l’odontoiatra di fiducia a valutare ed eventualmente a consigliare l’utilizzo di dispositivi ortodontici per il bambino.
Egli è tenuto a verificare la presenza di particolari disfunzionalità come ad esempio l’inversione del morso, il palato stretto, problemi di chiusura associati a disturbi respiratori.
È bene affrontare subito questo genere di problemi con terapie adeguate ed evitando che degenerino causando problematiche ancora più complesse da risolvere.
L’intervento precoce inoltre permette di effettuare cicli terapeutici molto più brevi e meno invalidanti per il bambino.
Insomma, è sempre bene affrontare i problemi per tempo. Soprattutto quando si tratta di bambini.