
Quante volte guardando i nostri bambini abbiamo pensato: “ma il ciuccio è dannoso per i suoi denti?”
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e rispondere ad alcuni dubbi sul ciuccio e lo sviluppo della dentatura nei bambini.
Sappiamo bene che il ciuccio è uno degli oggetti più amati dai neonati: è uno strumento consolatorio, ma anche uno dei primi strumenti di contatto tra il neonato e il mondo esterno. Sin dai primi mesi di vita il bambino pratica la suzione, ovvero l’assunzione di un liquido attraverso le labbra mediante aspirazione.
Ecco spiegato perché, anche dopo essere nati, i piccoli cercano e apprezzano oggetti da portare alla bocca, come il dito, o in questo caso, il ciuccio.
È senza dubbio un ottimo metodo per conciliare il sonno del bambino, creare un senso di protezione e calmarlo, e lo aiuta anche a distendere i muscoli. Ma il ciuccio crea danni alla bocca o ai denti del neonato? Come saprai al nostro Team specialistico sta molto a cuore la salute dei denti dei piccoli pazienti e per questo ci teniamo rispondere a tutti i dubbi più comuni sul ciuccio e la sua relazione con la dentizione.
In partenza, chiariamo subito che il ciuccio non implica danni per lo sviluppo dei denti nei primi mesi di vita del bambino. Tieni a mente che l’uso prolungato dello stesso, ad esempio dopo i 18 mesi, può creare conseguenze negative sulla dentizione e sul palato.
Quali danni ai denti può causare il ciuccio?
Il ciuccio può causare danni al palato: può infatti diventare più stretto, in particolare l’arcata superiore rispetto a quella inferiore. Questo perché il ciuccio, ponendosi tra la lingua e il palato, limita l’ampliamento delle arcate.
Sempre per quanto riguarda il palato, può determinare una sporgenza dell’arcata superiore, provocando una visibile distanza verticale tra mascella e mandibola. Infine, il ciuccio può causare il cosiddetto “morso aperto“, tema di cui qui abbiamo parlato negli articoli degli scorsi mesi.
Quelle che ti abbiamo elencato sono tutte conseguenze che possono portare a problematiche non solo estetiche, ma anche funzionali, come la fonazione, la masticazione e la deglutizione.
Come evitare le conseguenze del ciuccio sui denti?
Per evitare questi problemi, il nostro consiglio è di dare il ciuccio al bambino a partire dalle 4-6 settimane di vita e di eliminare gradualmente l’utilizzo dopo il compimento del primo anno di età e al massimo entro i 18 mesi.
Cerca di scegliere ciucci ortopedici adatti alla conformità della bocca del bambino e sostituire il ciuccio ogni due mesi per questioni igieniche.
In conclusione, il ciuccio è uno strumento utile nei primi mesi di vita del bambino, ma è importante limitarne l’uso per prevenire possibili danni alla futura dentizione.
Se hai bisogno di ulteriori consigli o vuoi prenotare una visita di controllo per il tuo bambino, non esitare a contattarmi.
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