Come lavarsi i denti con lo spazzolino in modo corretto 

Come lavarsi i denti con lo spazzolino

Come abbiamo sottolineato in più di un’occasione una buona igiene orale è condizione imprescindibile per la prevenzione di tutte le malattie del cavo orale. In tal senso è buona norma effettuare periodicamente una pulizia professionale presso studi dentistici specializzati, ma allo stesso tempo è necessario prendersi cura dei propri denti ogni giorno attraverso una pulizia scrupolosa con spazzolino e filo interdentale.

In questo articolo cercheremo di spiegare come lavarsi i denti in maniera ottimale mettendo in evidenza le tecniche di spazzolamento più adeguate per una corretta igiene dentale.

Frequenza di lavaggio e scelta dello spazzolino

Innanzitutto è bene chiarire subito un concetto: i denti devono essere lavati,se possibile,dopo ogni pasto in modo da non lasciare residui di cibo e batteri all’interno della bocca che possano depositarsi sulla superficie dentale ed infiammare le gengive, trasformarsi in placca e con il tempo in tartaro. Dopodichè un altro aspetto essenziale riguarda la scelta dello spazzolino: il consiglio è quello di utilizzarne uno morbido, delicato sui tessuti ed efficace nella rimozione della placca; è convenzione comune che uno spazzolino morbido sia meno performance ma ciò non è assolutamente veritiero. Ad oggi probabilmente il miglior strumento di igiene orale è rappresentato dallo spazzolino elettrico,esso garantisce anche a chi possiede una minore manualità  una pulizia ancora più accurata. La cosa veramente importante, tuttavia, è che le setole siano sempre dritte, per cui quando vedete che iniziano a piegarsi è bene provvedere alla sostituzione dello spazzolino. Ma vediamo ora più in dettaglio come lavarsi i denti facendo un uso corretto di questo strumento.

Come lavarsi i denti in modo corretto: la tecnica di spazzolamento

Una premessa importante: ogni elemento deve essere spazzolato su tutte le superfici, esterna, interna e interdentale. Per semplificare la sequenza di pulizia consigliamo di dividere le arcate in quattro quadranti (superiore destro e sinistro, inferiore destro e sinistro), in questo modo sarà più semplice pulire tutta la dentatura senza dimenticarne, come spesso succede, una parte. Partendo da uno dei due quadranti superiori iniziamo a spazzolare ponendo lo spazzolino con un inclinazione di 45° rispetto al solco gengivale ed alla superficie esterna dei denti ed effettuando un movimento rotatorio dall’alto verso il basso(dal rosa della gengiva al bianco del dente); stessa procedimento per la superficie interna, ma utilizzando la punta in prossimità dei denti anteriori ossia orientando verticalmente lo spazzolino; infine per quel che riguarda lo spazzolamento della superficie masticante si pratica un movimento orizzontale e laterale per detergere i solchi e le fosse  dei denti con le setole perpendicolari alla superficie masticante. Si passa quindi all’arcata inferiore utilizzando la stessa inclinazione a 45°, ma con movimento rotatorio inverso, dal basso verso l’alto(dal rosa della gengiva al bianco del dente).

Si ricorda di non spazzolare mai in modo orizzontale la superficie esterna  per non “abradere” i colletti dei denti.

L’igiene orale domiciliare va sempre completato con l’utilizzo del filo interdentale e con il puliscilingua.

Ecco quindi spiegato come lavarsi i denti utilizzando un normale spazzolino in maniera corretta.