
Ecco una domanda che spesso molti pazienti si pongono dopo una seduta presso il nostro studio dentistico e in particolare dopo aver curato un dente affetto da carie: cosa mangiare dopo un’otturazione? Da questo punto di vista ci sono diversi fattori da considerare e di cui occorre tener conto, ma è bene sapere che l’eventuale disagio può durare al massimo qualche ora, a meno che non subentrino complicazioni particolari. Un’altra importante cosa da sapere, tuttavia, è che subito dopo la seduta terapeutica l’otturazione risulta già ben salda e indurita, per cui in linea teorica non ci sarebbero problemi per la masticazione. In teoria…
Cosa mangiare dopo un’otturazione e soprattutto…quando?
Appunto, in teoria. Il vero problema, infatti, non è tanto rappresentato dall’otturazione in sé quanto piuttosto dall’effetto dell’anestetico che può durare qualche ora dopo la prima somministrazione. I tessuti del cavo orale diventano completamente insensibili per cui può risultare persino difficile parlare, figurarsi mangiare qualcosa! Quindi è consigliabile evitare di masticare e ingerire bevande calde che, propria a causa della ridotta sensibilità dei tessuti, possono provocare scottature accidentali alla lingua, alle labbra e al palato. Cosa mangiare dopo un’otturazione, dunque? Un buon gelato in questi casi è una soluzione davvero ottima oltre che gustosissima.
La ricetta ideale dopo essere stati dal dentista: semplice, veloce e gustosissima
Quando l’effetto dell’anestesia pian piano si affievolisce potete iniziare nuovamente a masticare facendo attenzione tuttavia a non ingerire cibi troppo “stressanti” per la dentatura. Ad esempio potete prepararvi delle buonissime cotolette di salmone, pesce noto anche per la particolare morbidezza della sua “carne”. Si tratta di un piatto molto semplice da realizzare: passate i tranci di salmone nella farina precedentemente salata e quindi fateli rosolare in una pirofila da forno con un po’ di burro; nel frattempo preparate un salsa con vino bianco, panna liquida e pasta d’acciughe; versate quindi il composto sul salmone e infornate a 180° per circa 25 minuti. Avrete così un piatto gustosissimo senza dovervi più preoccupare di cosa mangiare dopo un’otturazione.