
Ti è mai capitato di avvertire la sensazione che i tuoi denti fossero mobili o persino instabili?
Se sì, allora dovresti prestare attenzione a ciò che stiamo per dirti. Quello della mobilità dentale, infatti, è un problema abbastanza diffuso, che non deve essere in alcun modo trascurato.
I denti che si muovono evidentemente indicano che qualcosa non funziona a dovere nel cavo orale e rappresentano un campanello d’allarme da non prendere sottogamba.
Vediamo insieme quali possono essere le cause di questo fenomeno.
Denti che si muovono: il ruolo del parodonto
In condizioni normali i denti possono presentare un leggero grado di mobilità dovuto alle caratteristiche del l’alveolo in cui sono situati.
Qui è il parodonto a sostenere il dente grazie all’apporto congiunto dei diversi elementi parodontali, ovvero le gengive, l’osso alveolare, i legamenti e il cemento radicolare.
Tali elementi oltre a sostenere il dente svolgono anche una funzione protettiva rispetto a traumi e patologie.
Nello specifico le gengive assicurano un’adeguata protezione alla parte più sensibile e delicata del dente situata sotto il parodonto.
I denti che si muovono solitamente indicano un’infiammazione cronica a carico del parodonto, comunemente detta parodontite che può portare anche alla perdita del dente.
Causa principale: la parodontite
La parodontite è dunque la causa principale dei denti che si muovono. Ma cosa succede all’atto pratico?
Succede che le gengive infiammate regrediscono e si staccano progressivamente dal dente formando delle tasche parodontali.
L’infiammazione così si propaga anche agli altri elementi del parodonto intaccando osso e legamento e provocando l’inusuale mobilità del dente.
Questa può altresì aumentare in presenza di particolari condizioni ormonali, come ad esempio avviene in gravidanza.
Cosa fare dunque quando i denti si muovono?
Ovviamente occorre subito rivolgersi al proprio medico dentista, il quale, dopo un’attenta visita di controllo, valuterà il da farsi e il tipo di terapia da adottare.
È bene anche rammentare, tuttavia, che la prevenzione è il primo vero strumento di cura che i pazienti hanno a disposizione, poichè la parodontite è una patologia ad eziologia batterica.
Questo significa in particolare adottare buone pratiche di igiene orale quotidiana e uno stile di vita salutare.