Fumare fa male alla salute, ai denti e agli impianti dentali. Smetti subito!

fumare con l'impianto dentale

Oramai è provato scientificamente che il fumo da tabacco rappresenta la principale causa di morte prematura al mondo.

danni causati da sigari e sigarette sono molteplici e non coinvolgono solo l’apparato respiratorio ma tutto l’organismo.

I pericoli per la salute del cavo orale, in particolare, sono enormi: sia i tessuti molli, come gengive, labbra, lingua, guance e gola, sia quelli ossei possono essere gravemente danneggiati dall’assunzione cronica di nicotina.

Ma non solo. Fumare con l’impianto dentale è deleterio e può provocare persino la perdita precoce dell’impianto stesso.

In ogni caso smettere di fumare è un obbligo morale, verso noi stessi e chi ci sta intorno.

 

Fumare con l’impianto dentale: ecco quello che succede nella bocca dei fumatori

Ma cerchiamo di capire più in dettaglio quel che succede nella nostra bocca quando inaliamo quelle disgustose boccate di fumo nocivo.

Studi scientifici di settore hanno dimostrato che i fumatori cronici sono particolarmente soggetti alla parodontite, patologia del cavo orale che colpisce il parodonto, cioè il tessuto di “attacco” dei denti (osso alveolare, legamento parodontale, cemento radicolare e gengiva) e che può portare, nei casi più gravi, anche alla perdita dei denti stessi.

Il consumo di tabacco influisce anche sull’aspetto estetico della nostra bocca: denti gialli e discromici e recessione gengivale (senza contare l’alito cattivo) sono conseguenze abituali per i fumatori.

Il fumo, inoltre, può ridurre notevolmente le percentuali di successo degli impianti dentali. Si è visto infatti che esso interagisce negativamente sul sistema immunitario rallentando la guarigione delle ferite.

Ciò può comportare la perdita precoce dell’impianto, associato a complicanze come la perimplantite.

Insomma, fumare con l’impianto dentale fa male. Ma in generale il fumo è un vizio pericolosissimo per la nostra salute.

 

L’appello della Fondazione ANDI

Per questo motivo la Fondazione ANDI ha aderito all’appello che numerose società scientifiche e istituzioni sanitarie hanno rivolto al Governo Italiano affinchè venga aumentata di un euro la tassazione sul tabacco e sui prodotti ad esso correlati.

Il ricavato potrebbe essere così utilizzato per finanziare il SSN e tutte le campagne di prevenzione delle malattie legate al consumo di tabacco.