
In alcuni precedenti articoli pubblicati sul nostro blog abbiamo già avuto modo di far chiarezza sulle principali figure professionali che collaborano all’interno di uno studio odontoiatrico con particolare riferimento al ruolo del medico dentista e dell’igienista dentale.
Quest’oggi, invece, ci soffermiamo ad analizzare il ruolo di un’altra figura di rilievo cercando di mettere subito in chiaro la differenza tra odontotecnico e odontoiatra. Lo studio dentistico Dott.ri Nobile a Torino collabora con odontotecnici di fiducia che grazie alla loro competenza e professionalità sono in grado di garantire risultati eccellenti nell’ambito della protesi dentaria.
Differenza tra odontotecnico e odontoiatra
Quindi, chi è l’odontotecnico e che differenza c’è con l’odontoiatra? L’odontotecnico è colui che realizza manufatti protesici (protesi fisse e mobili) su precise indicazioni fornite dal medico dentista. Dunque egli non è laureato in odontoiatria e per legge non può eseguire sui pazienti alcun tipo di intervento; il suo ruolo, peraltro importantissimo, si limita alla costruzione in laboratorio di protesi dentali progettate e realizzate sulla base dell’impronta che il dentista ha precedentemente rilevato sul singolo paziente. Realizza dunque manufatti su misura che poi l’odontoiatra avrà il compito di innestare all’interno del cavo orale. L’odontotecnico per legge non può né prescrivere medicinali, né tantomeno eseguire terapie sul paziente, mansioni che spettano esclusivamente al dentista.
I materiali utilizzati dall’odontotecnico per costruire le protesi dentali
Come abbiamo già sottolineato in precedenza le protesi dentali sono dei manufatti realizzati dall’odontotecnico su indicazione diretta da parte dell’odontoiatra e sulla base dell’impronta rilevata. La loro applicazione è resa nesessaria dalla mancanza parziale o totale di denti che devono dunque essere rimpiazzati per restituire al paziente le normali funzionalità masticatorie ed estetiche.Il titanio è ad oggi uno dei materiali più utilizzati dall’odontotecnico per la realizzazione di protesi dentali. Tuttavia negli ultimi anni sono apparse sulla scena nuove tecniche costruttive che utilizzano un materiale chiamato zirconia o ossido di zirconio: si tratta di una ceramica molto dura, compatta e ad elevata biocompatibilità con proprietà resistenziali superiori alla media e un ridotto peso specifico che la rendono ideale per tutti i principali interventi di restauro dentale.