
La salute gengivale è direttamente correlata alla salute di tutto l’organismo. Lo dimostrano diversi studi e una corposa bibliografia a riguardo.
Data l’importanza di questo argomento, dunque, abbiamo scelto di trattare più volte qui sul nostro blog disturbi e problematiche parodontali.
Come abbiamo visto, ad esempio, gengive che si ritirano e gengive infiammate rappresentano importanti conseguenze delle patologie parodontali, come la gengivite e la parodontite.
Ma non sono le uniche. In questo articolo vogliamo tornare sull’argomento e provare ad approfondire.
I piccoli segnali per monitorare la tua salute gengivale
La prima fondamentale cosa da fare per cercare di preservare la propria salute gengivale consiste certamente nell’eseguire una costante opera di auto-monitoraggio durante le fasi di igiene dentale quotidiana.
È importante, infatti, fare attenzione ad alcuni piccoli segnali che possono indicare la presenza di una patologia in atto.
Ad esempio: controllare se le gengive appaiono gonfie e arrossate o se durante lo spazzolamento si evidenzia del sanguinamento; notare se alcuni denti appaiono più “lunghi” di altri con gengive corte e strette; e ancora verificare l’eventuale presenza di pus.
Questi sono tutti segnali che ci dicono che qualcosa non va e che le gengive soffrono di una qualche forma infiammatoria.
L’arma migliore per la salute gengivale
La gengivite è un’infiammazione superficiale delle gengive che provoca arrossamento, sensibilità e sanguinamento.
Possiamo considerare invece la parodontite una forma di gengivite aggravata in cui l’infiammazione non si ferma alla superficie ma può scendere in profondità fino a coinvolgere il tessuto di sostegno e la radice dei denti.
In questo caso la recessione gengivale potrebbe risultare più evidente e il sanguinamento si manifesta con maggiore frequenza.
La tenuta stessa dei denti è fortemente a rischio e le probabilità di perdere gli elementi dentari aumentano.
Come fare per scongiurare questa eventualità?
La prevenzione è l’arma migliore che abbiamo per preservare la nostra salute gengivale. Questo si traduce all’atto pratico in:
- pulizia quotidiana e accurata dei denti
- monitoraggio costante
- alimentazione sana a basso contenuto di zuccheri
- no al tabacco e uso moderato di alcool
Si tratta di poche e semplici abitudini di vita che sarebbe bene far proprie fin dall’infanzia.