
C’è un dato che un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica inglese “Chronic Respi- ratory Disease” dovrebbe indurre tutti a riflettere: il 7% degli incidenti stradali sono conseguenza diretta della cosiddetta sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS). Nel 2014 questo dato si è tradotto in ben 7360 incidenti che hanno causato purtroppo 231 morti e 12.180 feriti sulle strade italiane. Di che cosa si tratta? E quali sono le possibili soluzioni che possono essere adottate per prevenire e curare questa patologia molto diffusa tra la popolazione? In questo articolo cerchiamo di dare una risposta a queste domande nella speranza di far luce su un fenomeno tanto diffuso quanto, purtroppo, sottovalutato.
Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno: sintomi e conseguenze sulla vita quotidiana
Dal punto di vista clinico la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno è una disfunzione a livello dell’apparato respiratorio che si manifesta in ripetuti episodi di apnea, totale o parziale, caratterizzati dall’ostruzione delle vie aeree superiori. Questo fenomeno riduce i livelli di ossigenazione del sangue determinando uno sforzo respiratorio aggiuntivo per l’organismo che si traduce in variazioni inusuali della frequenza cardiaca e polmonare, aumento della pressione sanguigna e sonno frammentato.
I principali sintomi notturni della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno sono il russamento, le improvvise pause respiratorie, i risvegli per sensazione di soffocamento, la sudorazione eccessiva e la secchezza orale. Il classico “colpo di sonno” può colpire proprio chi è affetto da disturbi di questo tipo in quanto causa diretta della sonnolenza diurna.
Il ruolo del dentista nella cura della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno
In che modo è possibile intervenire per curare o prevenire la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno? Un ruolo fondamentale è certamente quello del dentista che può intervenire sia a livello di diagnosi che appunto terapeutico. Da questo punto di vista le terapie che l’odontoiatra può suggerire e mettere in atto sono poco invasive, ma allo stesso tempo estremamente efficaci. In particolare si è visto che, grazie a speciali dispositivi in grado di mantenere la pervietà delle vie aeree posteriori alla lingua e quindi di aumentare la dimensione verticale occlusale, è possibile ottenere ottimi risultati.
Se pensate di soffrire anche voi della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno vi consigliamo quindi di prenotare immediatamente una visita presso il nostro studio dentistico Dottori Nobile di Torino.