
L’erosione dello smalto dentale è uno dei più comuni disturbi del cavo orale.
Come testimoniato anche da una ricerca condotta su sette paesi dell’Unione Europa, in Italia si riscontra un’elevata percentuale di soggetti afflitti da questo fastidioso problema.
Ben il 22% dei giovani adulti italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni presentano denti con smalto dentale rovinato e questo, tra l’altro, può dare origine a molti altri problemi di salute del cavo orale.
Ma quali sono i sintomi e le cause alla base del fenomeno di erosione dello smalto? E soprattutto, quali trattamenti possono essere utilizzati per correre ai ripari?
Cause e sintomi
Uno smalto dentale rovinato è solitamente dovuto alle sostanze acide che ingeriamo.
Cibi e bevande acide sono la prima causa di erosione dentale. Il calcio contenuto naturalmente nella nostra saliva va in parte ad attenuare questa acidità, ma molto spesso la sua azione di contrasto non è sufficiente.
In particolare le bevande gassate e i succhi di frutta di qualsiasi tipo acidificano il ph della saliva rendendola particolarmente corrosiva a contatto con lo smalto.
Quindi, se siamo soliti bere spesso bibite e succhi i nostri denti alla lunga potrebbero risentirne.
Come?
Potremmo ad esempio iniziare ad avvertire una fastidiosa sensibilità dentinale dovuta proprio all’erosione della barriera protettiva rappresentata dallo smalto.
Oppure potremmo vedere i denti ingiallirsi man mano che la dentina viene ad essere più esposta.
O ancora gli incisivi potrebbero addirittura apparire trasparenti lungo i bordi.
Infine potremmo notare crepe e ammaccature che ci segnalano l’incipit del processo di erosione.
Ma come trattare i denti con smalto dentale rovinato?
Innanzitutto, come abbiamo sempre detto, è importante fare prevenzione, semplicemente non abusando di cibi e bevande troppo acide.
Tuttavia quando l’erosione è già in corso e ha già provocato danni, l’unica cosa da fare è consultare uno studio dentistico.
Esistono infatti tecniche terapeutiche di rimineralizzazione che possono essere applicate efficacemente per il ripristino dello smalto dentale, in particolare attraverso l’apporto combinato di silicato di calcio e fosfato di sodio.
Non c’è da aver paura, dunque. Lo smalto dentale rovinato può essere riparato. Tuttavia suggeriamo sempre di mettere in atto opportune pratiche di prevenzione.